A Volterra si lavora l’alabastro da tempi antichissimi, fin da quando gli Etruschi ne scoprirono la bellezza e lo adoperarono per numerose creazioni. Ancora oggi, al ricco Museo Guarnacci si possono osservare le urne in alabastro abilmente decorate dagli artigiani del tempo.
Successivamente, le particolarità della pietra di Volterra l’hanno portata a essere sfruttata per l’arredo delle abitazioni più lussuose, utilizzo che ne ha fatto la sua fortuna nei secoli più recenti. Splendidi lampadari, eleganti vasi, ma anche statue e cornici, che hanno presto iniziato a viaggiare per il mondo grazie a mercanti visionari.
Oggi gli artigiani attivi a Volterra non sono molti, ma conservano tutta la tenacia, la volontà e le abilità tipiche dei colleghi di una volta. In loro è rimasto forte il senso di appartenenza a una comunità che non è accomunata solo dalla maestria tecnica, ma anche e soprattutto da modi di operare e valori profondi.
Muoversi per Volterra oggi significa ancora poter esplorare botteghe indaffarate, animate da alabastrai – uomini e donne, che mandano avanti una tradizione che, seppur con tratti nuovi, resiste al tempo.